Descrizione:

In questo corso con Youssef Darball, tecnico di 1° e 2° livello World Rugby con esperienze in Italia, Francia, Sud Africa e Nuova Zelanda, abbiamo messo a disposizione il suo percorso formativo nel rugby di base. È una fase di formazione molto importante, complessa e sopratutto la più ampia del percorso rugbistico (12 anni). ​​​Il nostro obiettivo principale sarà trasmettervi le competenze per capire al meglio cosa possiamo proporre ai bambini e in quale momento del loro percorso di formazione. Questa fase di crescita dovrà essere ricca di contenuto adeguato e divertente, dando modo ai piccoli di giocare dall'inizio alla fine nel rispetto delle differenze tra categorie e tra bambini.

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In questa prima lezione scopriamo quali dovranno essere i punti cardine della formazione dei nostri piccoli atleti che accompagneremo nel loro sviluppo per ben 12/14 anni.

C'è relazione tra il mini rugby e l'alto livello?? La risposta è SI! In questa lezione vediamo come gli esercizi di base del mini rugby possono essere propedeutici per il miglioramento continuo della prestazione dei nostri atleti fino ad arrivare pronti e preparati per il rugby di alto livello.

Una delle caratteristiche principali dei bambini nella fascia di età tra i 4 e i 6 anni è in genere l'egoismo. Vediamo come sfruttare a vantaggio dello sviluppo tecnico del giocatore questo temporaneo atteggiamento proponendo esercizi legati all'affettività sfruttando l'egocentrismo del bambino per insegnare la base motoria e tecnica.

Vediamo la proposta tecnica per la seconda fascia del rugby di base: come consolidare gli aquisiti tecnici e motori di base tramite le sfide sopratutto dell uno contro uno, visto che rappresentano la maggior parte degli scontri in uno sport come il rugby.

In questa lezione ci dedicheremo alla proposta tecnica per la terza fascia del rugby di base : l'inizio del grande ciclo del riconoscimento dello spazio periferico e dell'uso del sostegno, tutto in rispetto alla grande regola dell'avanzamento.

Vedremo in questa lezione l'importanza della valutazione del lavoro tecnico valutando il lavoro dei ragazzi . Avere un strumento statistico molto semplice ed intuitivo, ci permetterà di seguire la progressione tecnica dei nostri atleti e allo stesso tempo valutare la qualità della nostra proposta per poterla adattare al meglio nel tempo ai nostri ragazzi.

Arrivare in campo con qualche idea in testa fa bene, avere le idee scritte sarebbe meglio ma la parte fondamentale è riuscire a portare in campo una parte chiara di programmazione per rendere lo svolgimento della seduta di allenamento più fluida e sopratutto ci permette di avere, con il tempo, un strumento modificabile e aggiustabile che ci fa guadagnare molto tempo e ci permette di migliorare in maniera misurabile, nel medio/lungo termine il nostro modo di allenare.

Come vado a svolgere il mio allenamento? Vedremo come introdurre, spiegazione e dimostrare gli esercizi. In base alle fasce di età, useremo un tono e un metodo di spiegazione differente per far percepire al meglio ai nostri ragazzi il fine degli esercizi stessi. Se oltre a fare bene gli esercizi i nostri ragazzi capiscono il perchè li fanno e per cosa gli sono utili abbiamo vinto 2 volte!

Come per gli atleti, un strumento e un piano di valutazione ci permette di renderci conto dei nostri punti di forza ma anche degli aspetti da migliorare per essere sempre all'altezza delle richieste del giocatore e del gioco.

Ho raggiunto il mio obiettivo? Raggiungere l'obiettivo significa che tutti i nostri ragazzi hanno superato a pieno tutte le problematiche a cui li abbiamo sottoposti durante la seduta. Come ho organizzato il mio allenato? Sono riuscito ad utilizzare un'intensità soddisfacente al raggiungimento dei miei obiettivi? Troviamo insieme il modo di mettere sempre in discussione il nostro modo di allenare per portarci ad avere un metodo di allenamento sempre più efficace e migliore

Cosa si intende per interazione comunicativa tra allenatore e ragazzi? Cerchiamo di capire con poche e semplici tecniche il miglior modo per gestire un gruppo di ragazzi. Possiamo strutturare un allenamento perfetto ma se il nostro modo di comunicare con la squadra non è buono allora l'efficacia del nostro lavoro verrà a mancare